Una Deliziosa, e rotonda, sorpresa

Un giorno fui contattata su una nota applicazione per incontri da una signora, era un profilo privato e solo dopo il suo consenso avevo accesso al suo profilo e potevo vedere foto e didascalia.
Si presentava come una donna annoiata che voleva evadere qualche volta dalla routine, aveva solo voglia di trasgredire senza complessi e che causa famiglia e prole non aveva molto tempo. Le sue foto erano normali foto da social network, non aveva niente di nudo ma era comprensibile, una foto in particolare colse la mia attenzione, lei in spiaggia con un pancione di circa 6 mesi.
Ci eravamo scambiate qualche messaggio, purtroppo di me aveva già visto tutto dato che avevo messo delle foto di nudo, ma lei si descriveva con pochi aggettivi ma efficaci, definendo i suoi chili di troppo e come il marito la stava ignorando ma lei si sentiva ancora una persona che poteva dare molto, poi passavamo da un argomento all'altro come la classica chiaccerata da bar.
Quella notte approfittai di tutti quegli stimoli per masturbarmi immaginando il suo corpo e fantasticando a possederla alle spalle del marito, ma poi la fantasia si era spostata su situazioni cuckold e in breve la mia venuta fu abbondante e sporcai tutti i pochi vestiti che avevo addosso.
In quel poco tempo ero venuta tantissimo e quella signora, che chiameremo Daniela per comodità se pur di fantasia, era stata il mio stimolo maggiore.

Il giorno dopo lei mi scrisse subito durante la mattinata e si era liberata per vedermi, io a quel tempo non avevo problemi e le dissi subito che poteva venire quando voleva, in poco tempo mi disse che era libera dopo il lavoro e dopo che portava la figlia in piscina e avevamo a detta sua due ore tutte per noi.
Restava da preparare tutto, sistemare la casa e darmi una pulita, oltre a mettermi una degna lingerie per l'incontro e un ambiente con un po di profumi di incenso.
In poco tempo si era fatta l'ora dell'incontro e puntuale come un orologio svizzero suona il campanello.
Con un balzo felino corsi alla porta, senza dire niente apro la porta e la vedo, molto più bella delle foto, ma in quel momento mi accorsi di una cosa, quella foto in spiaggia col pancione era recente, infatti aveva una pancia più grande e tonda, quasi finiti gli 8 mesi.
Ero paralizzata nel vederla ma poi la lascio accomodare, soltanto che quella bella visione mi aveva risvegliata là sotto e già si notava fin troppo la mia erezione oltre la gonna.
Daniela lo aveva notato subito, dopotutto era una donna esperta
"Spero non ti metta a disagio cara"
Mi disse con un tono dolce, quasi materno
"No,no... che non me lo aspettavo"
"Però ti piace, si nota"
Si notava molto in effetti.
La feci accomodare sul divano e io presi posto accanto a lei, un bicchiere di cola fresca per entrambe e poi con un gesto dolce mi prese la mano
"Vuoi sentire?"
Anche se la domanda era solo simbolica, perché già con l'altra mano si era aperta la camicetta e mi fece accarezzare la pancia, era calda e trasmetteva una dolcezza al tetto. Le passai la mano sulla pancia per qualche altro attimo, poi piano piano salii fino al suo seno, era sodo e duro, si sentiva che stava producendo già il latte e i capezzoli non appena stimolati lasciavano qualche goccia di latte che subito approfittai assaggiando, era delizioso, dolce e caldo, mai assaggiato qualcosa di più buono.
In quel momento sentivo il mio pene che pulsava e per poco non venivo senza toccarmi, ma riuscii ad alzarmi e prendendola per mano la accompagnai in camera da letto, la spogliai e sotto aveva un reggiseno in pizzo, calze autoreggenti e niente mutande, con un bel pelo naturale sul pube che la rendeva ancora più meravigliosa.
Presi un olio che usavo per il corpo per massaggiare il seno e la pancia di Daniela, e dato che era un olio lubrificante oltre che per massaggi, iniziai a lubrificare il suo ano. Mi lasciava fare, lei si limitava a farmi fare il gioco trasportata dal mio modo di fare.
Dopo il massaggio era giunto il momento di assaporare i suoi umori, la iniziai a leccare oltre quel bel pelo morbido e non appena sfiorai il clitoride con la lingua aveva iniziato a gemitare e si stava bagnando molto, usavo la lingua a coppa per leccare e leccare ancora, più andavo a fondo e più sentivo stringerla e rilassarsi, fin che lei con un filo di voce mi disse
"Sono già venuta"
Con questo mi diede una carica inaspettata e messa in posizione lei alzò le gambe dicendomi
"Non ti preoccupare non mi fai niente "
Aveva letto che avevo un po di timore ma le due rassicurazioni mi diedero coraggio, iniziai a entrare dentro di lei e la sentivo colare a ogni mio colpo fin che non arrivava a mordersi il labbro per non urlare e trattenere i gemiti.
Non so con quale volontà non ero ancora venuta, fin che lei non si mise di fianco e allargando il sedere mi disse
"Vieni, voglio sentirlo dietro"
Dopotutto lo avevo lubrificato prima e lei non si era tirata indietro, quindi presi l'altra via entrando dietro, la sentii genere forte al primo colpo e poi lasciarsi andare a ogni colpo, mentre mi stava bagnando tutte le coperte con i suoi umori, era un fiume in piena come si vuol dire, ma non resistendo più in quel frangente la sentii dire, smorzata dai gemiti
"Vienimi dentro il culo, voglio sentirlo esplodere dentro"
Non me lo feci ripetere due volte e in quel momento le venni dentro, tanto, fin che dopo essermi staccata da lei il mio seme colava da lei in una cascata bianca.
Ci siamo baciate e poi la aiutai a tirarsi su, dopotutto la sua situazione la limitava un pochino.
Dopo averla aiutata la accompagnai al bagno per farci una doccia assieme.
Una volta nel box doccia lei si mise di fronte a me e allargando leggermente le gambe mi disse con tono ammaliato
"Devo fare pipì"
Daniela aveva letto i miei ashtag e tra quelli c'era pissing, per me un invito inaspettato ma eccitante.
Una volta sotto di lei mi feci una delle più belle bevute, sentivo la sua pioggia dorata colare nella mia bocca e mandavo giù tutto.
Una volta finita la bevuta ero nuovamente dura e ancora affamata di lei.
La girai facendola appoggiare contro la parete della doccia e iniziai a penetrarla sotto la doccia, sentivo il suo seno bagnato sbattere sulla sua pancia tonda e i suoi gemiti mi fecero durare ancora meno, la girai rapidamente e le schizzai abbondante nuovamente su quella pancia tonda da ottavo mese.
Finito nuovamente presi la spugna morbida e la insaponai per bene la pancia tonda, ero ipnotizzata da quella sua bellezza e istintivamente me ne stavo prendendo cura, come quelle figure divine della preistoria.
Dopo la doccia ci siamo rivestite e con un bacio ci siamo salutate, purtroppo era l'ultima volta che l'avrei vista, ma resterà per sempre un bellissimo ricordo.